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VIAGGI - PATAGONIA DEL CILE

DA MAGELLANO A CHATWIN

NEI LUOGHI
La Patagonia è un'immensa regione dai grandi contrasti che si spinge sin dove il mondo finisce: nel profondo Sud del continente americano. I famosi venti patagonici rendono l'aria e il cielo terso a tal punto che sembra di poter toccare le nubi con un dito.
Le Ande patagoniche australi dividono il Cile e l'Argentina, ed è proprio tra questa catena che andremo a scoprire i famosi Parchi Nazionali delle Torri del Paine e del Fitz Roy: mondi di acque vive, di immensi ghiacciai, di inebrianti profumi, di colori così forti da colmare gli occhi, di boschi dove vivono gli animali più disparati.

Se una frase fatta dice " Va dove ti porta il vento", la Patagonia è sicuramente il luogo adatto. Una terra crudele e desolata, dove tutto è ostile, ma anche più vero, più sincero, più intenso, dove il lento scorrere del tempo, delle settimane, dei giorni, dei minuti perde significato. Il tempo viene scandito dalle raffiche di vento e dal galoppo dei cavalli. Non c'è fretta nell'infinita e stepposa pampa.
La grandi estensioni di natura permettono di vivere un'avventura indimenticabile che però è alla portata di tutti, senza arroganza, con grande semplicità, avendo la prudenza e la saggezza di lasciare tutto come prima per chi calpesterà dopo di noi gli angoli remoti di questa terra.

IL VIAGGIO solo CILE
Arrivo a Santiago, sistemazione in pensione. Nel pomeriggio escursione accompagnata in città. 4.650.000 abitanti, capitale dello Stato e capoluogo dell'omonima regione metropolitana (15.349 km2, 5.681.000 abitanti), situata a 520 m. alle falde della catena costiera preandina, in una valle a clima mediterraneo ben irrigata dal Río Mapocho.
Fondata nel 1541 dallo spagnolo Pedro de Valdivia, fu eretta a capitale della Repubblica cilena nel 1818. Si estende su un'area molto vasta perché le costruzioni, poco sviluppate in altezza, sono distanziate tra loro per misura precauzionale contro i terremoti, assai frequenti nella regione. Il cuore della città è l'enorme e centralissima Plaza de Armas, di forma quadrata, ai cui lati sorgono i principali edifici coloniali, tra cui la cattedrale, costruita a partire dal 1541 e poi variamente rimaneggiata nei secoli XVII -XVIII. L'edificio più antico resta la chiesa di S. Francesco del XVI° secolo. Nelle vicinanze della piazza, merita particolare attenzione il Museo d'Arte Precolombiana, ricco di interessanti reperti. Dalla collina rocciosa di Santa Lucia (Cerro Santa Lucia), antica cittadella fortificata, oggi trasformata in parco, con ristoranti, teatri e monumenti, si gode un bel panorama della città. Santiago è uno dei maggiori centri culturali dell'America Latina, sede dell'Università del Cile e di quella Cattolica, di un Politecnico, del Conservatorio Nazionale di Musica, di musei, teatri e biblioteche. Importante centro commerciale, è sede di industrie tessili, meccaniche, della concia, alimentari, metallurgiche, farmaceutiche, chimiche. Nodo ferroviario collegato tramite una linea longitudinale con tutti i principali centri cileni e tramite la transandina con Buenos Aires.
Trasferimento in aereo da Santiago a Punta Arenas, la città più meridionale del Cile, situata nell'area patagonica. Arrivo e sistemazione. Nel pomeriggio visita della città e del Museo dei Salesiani, uno dei più validi centri archeologici, storici ed etnografici del Cile. Situata sulla riva settentrionale dello stretto di Magellano, Punta Arenas è porto franco, un'importante base navale e un grosso centro peschiero della Patagonia Cilena.
Trasferimento in autobus di circa 245 chilometri. Puerto Natales, dove partono e si riforniscono tutte le spedizioni per il Paine. Tempo a disposizione per la preparazione del trekking.
Di prima mattina, partenza da Puerto Natales con un piccolo autobus, arrivo al centro amministrativo del Parco dopo circa 145 chilometri. Allestimento del campo, pernottamento in tenda.

Il Parco Nazionale Torri del Paine copre un'area di 242.242 ettari di territorio ed è ubicato nella parte occidentale della cordigliera andina, nella regione Magellanica. Il paesaggio è fra i più vari: laghi dal colore intensi, come il caldo turchese del lago Nordenskjold e l'intenso blu cobalto del lago Sarmiento, fiumi, ghiacciai, montagne fra le quali le ardite Torri del Paine.
Il parco dista 150 chilometri da Puerto Natales, il centro urbano più vicino, e 400 chilometri dalla capitale regionale Punta Arenas.
La grande varietà di ambienti protetti permette la vita di numerose specie di fauna silvestre. Fino a questo momento si sono potute osservare ben 105 specie di uccelli, 25 di mammiferi, 7 di rettili, 3 di anfibi e 4 specie di pesci.
La botanica è particolarmente ricca con le più svariate e inconsuete piante.
Il parco è suddiviso in 8 settori per una migliore guida amministrativa; in ognuno di questi vi è una guarderia "ufficio", dove lavorano i guardaparco incaricati della gestione del settore, e dove vengono fornite tutte le informazioni necessarie ai visitatori e registrare le persone che si addentrano sia nella sentieristica che per alpinismo.
Dal 1994 l'amministrazione del parco, di cui fa capo Guillermo Santana, ha fissato una tassa per le spedizioni alpinistiche; ora un'ascensione a qualsiasi montagna costa all'incirca 500 dollari U.S.A..
Dal 1975 la Cooperazione Nazionale Forestale "C.O.N.A.F." ha ricevuto l'incarico dell'amministrazione e della guida del parco attraverso il sistema nazionale per le aree silvestri protette. Nell'aprile del 1977 l'italiano Guido Monzino, che guidò vittoriosamente la spedizione alpinistica prima a conquistare il Paine Grande, il 27-12-1957, donò al parco 12.000 ettari di terreno, in cui faceva parte l'estancia da Lui comperata nel 1963.
Su tutta l'area del parco si trovano strutture ricettive con hotel, rifugi e campeggi; dislocati ovunque nei luoghi più interessanti. I prezzi degli hotel, all'interno del parco, sono piuttosto alti. I rifugi gestiti messi in opera alla fine del 1994, sono posti al margine della sentieristica, percui lontani dalle strade percorse dai ciclisti. Altri rifugi non gestiti si incontrano nei pressi dell'amministrazione e alla Guarderia Laguna Amarga; sono gratuiti e offrono solamente un riparo temporaneo non avendo ne stufa ne letti. E' comunque possibile dormire, l'importante è adattarsi. I campeggi sono ben tenuti e sparsi nei punti più interessanti del parco.

Lasciata l'Estancia Paine si segue la strada sterrata che porta direttamente alla Laguna Amarga dove termina il trekking ( 3 ore circa). Nel tardo pomeriggio partenza in autobus per Puerto Natales, arrivo e sistemazione in pensione.
Giornata dedicata al relax e alla visita di questo grazioso villaggio, Puerto Natales, posto sulle rive del Pacifico e circondato da monti e vallate.
Rientro in autobus a Punta Arenas e sistemazione in pensione. E' possibile l'escursione allo stretto di Magellano, storicamente interessante e alla "Pinguinera" (40 chilometri dal centro), dove si ammirano colonie di pinguini che nidificano in buche scavate nella sabbia a poche decine di metri dalla riva.


DURATA: 16 giorni
PERIODO: novembre - dicembre - gennaio
TRASPORTO: aerei di linea, minivan
SOGGIORNO: in pensione, tenda
DOCUMENTI: Passaporto, ricordarsi di controllare che sia in corso di validità
VACCINAZIONE: nessuna
VALUTA: peso cileno
FUSO ORARIO: meno cinque ore rispetto all'Italia
LINGUA: quella ufficiale è lo Spagnolo
DATI: Superfcie: Kmq 756.626
Popolazione: Migliaia 13.994
Densità: Abitanti/Kmq 18
CLIMA: A causa dello sviluppo latitudinale e delle differenze altimetriche, il clima cileno è soggetto a fortissime variazioni. Da nord a sud il limite delle nevi perenni varia in fortissima misura, passando da 5000 m a meno di 1000 m nella parte meridionale; nella Terra del Fuoco, dove il clima è decisamente sub antartico, i ghiacciai scendono direttamente al mare
ELETTRICITA': 110 Volt.
PREFISSI: Dall'Italia 0056. Per l'Italia: 0039 prefisso della città con lo 0 e numero desiderato. La rete GSM è disponibile, ma solo nelle città

 

 

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