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MOUNTAIN BIKE

24° itinerario: VALLE DEI MOLINI

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L'escursionista segue la provinciale per Tenno e subito può effettuare una sosta, prima della salita, per ammirare la "Cascata del Varone". Ripresa l'erta pedala alla volta di Gavazzo, e grazie ad una serie di tornanti guadagna facilmente quota fra i terrazzamenti affacciati sul Lago di Garda, raggiungendo il paese di Cologna. Giunto in località -

  1. "Volta di No" (km 2,44; m 275) il percorso entra diritto sul tornante sinistrorso. Dopo circa 30 m imbocca a sx la stradina in salita, che con un vecchio muro a sasso lo accompagna fra coltivazioni di olivo e di vite. Il giro percorre la "Strada del Pil" e al bivio (km 3,71; m 428) segue a sx. Il cicloescursionista con un'ampia curva a mezzacosta si porta sulla provinciale, che percorre per un centinaio di metri. Raggiunto il caratteristico paese di Tenno, svolta a sx nei pressi dell'entrata del Castello. Ora supera il paese fra le vecchie case, testimoni dell'antica urbanizzazione dell'agglomerato di Frapporta. Pianeggiante, accostando la valle in direzione nord-ovest, il percorso -
  2. svolta a sx nei pressi della zona artigianale su sterrato in discesa. Dopo soli 50 m di nuovo cambia a sx aggirando il Doss de le Strie e le fascie rocciose, dove è stato ritrovato, alla base delle pareti, un riparo sottoroccia del neolitico. Il biker scende ripido nella fresca -
  3. Valle dei Molini in una vegetazione rigogliosa, giungendo in fondo alla valle a dei vecchi molini ad acqua abbandonati (km 5,50; m 285). Un ponte settecentesco permette l'attraversamento del torrente Magnone, per risalire al limite delle possibilità il versante opposto, fino ad immettersi sulla provinciale 37 del Monte Tombio. Da qui il tracciato in veloce discesa riporta verso Riva. Al bivio con la statale per la Val di Ledro -
  4. (all'imbocco della galleria) l'itinerario curva a dx e dopo 30 m prende a sx una stradina interpoderale asfaltata, che inizia a gomito. Facilmente, tenendo la principale, il ciclista torna a Varone; allo stop cambia a sx e allo stop successivo nuovamente a sx fino a riportarsi al parcheggio di partenza.

 

  • la "Cascata del Varone" è il naturale collegamento tra la Bassa Valle del Sarca e la valle sospesa del rio Magnòne. Le acque del rio Magnòne o Varone precipitano per 87 m, creando una spettacolare cascata all'interno del burrone.
  • a Varone la prima domenica di quaresima si svolge, come da tradizione, la festa detta "della polenta e mortadella", uno strascico del carnevale.
  • Il borgo di Tenno sostanzialmente di suddivide in due agglomerati ben distinti: Frapporta e Tenno. Frapporta, che significa "tra le porte" del castello e quelle del borgo, forma un unico complesso fortificato con la rocca soprastantee rappresenta un raro esempio in Trentino di abitato murato. Tenno era il luogo della Pieve e giurisdizione. Come voleva l'uso longobardo le sue terre erano suddivise in quadre: il borgo di Tenno, le volle di Gardole e Vedù, di Pranzo, di Pastoedo, di Canale, di Calvola ed infine Cologna e Gavazzo. Tenno durante la sua storia ebbe violenti scontri con Riva per il possesso delle terre del Monte Englo. Durante uno di questi contrasti, nel 1478, 150 tennesi, dopo aver rubato vacche, buoi e capre per un totale di 180 capi, 10 carri, 25 pesi di formaggio e una caldaia per fare il formaggio dalle malghe di Riva sul Monte oggetto delle dispute e sul dosso Giumela, entrarono a Riva, al tempo della vendemmia, ammazzando e derubarono i rivani di 350 carri di vini e di tutto il grano e il fieno.

 

 

 


 

 

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