16° itinerario: CASTEL PENEDE
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la scheda tecnica) (torna indietro)
Dal piazzale posteggio antistante lo stadio comunale di Arco di
Via Pomelio, si aggira verso sud questo sino ad incrociare l'argine,
da dove parte la ciclabile. La pista ciclabile Arco-Torbole costeggia
il fiume Sarca, oasi ideale per molte specie di uccelli, accompagnando
il cicloescursionista in una tranquilla pedalata lontana dal traffico.
Fare attenzione a non perdere la traccia, comunque segnata, in prossimità
della centrale idroelettrica da aggirare. Dopo 5,20 km si giunge
a Torbole sbucando sulla statale. Attraversate il ponte sul fiume
Sarca ed entrate nell'affollato abitato di -
- Torbole. All'incrocio si gira a dx, in direzione di Malcesine.
Dopo circa 150 m in vista del lago l'escursionista devia a sx,
seguendo le indicazioni per la Chiesetta di S.Andrea. Nella piccola
piazzetta interna il ciclista trova la segnaletica "Parco
Le Busatte", che segue fino all'area verde. Pedalando fra
le vecchie case del paese su pavimentazione di porfido e poi tra
gli olivi con alcuni tornanti su strada asfaltata l'itinerario
acquista quota giungendo al parco (km 7,70). A sx dell'area comunale
una strada bianca, con segnavia Cai-Sat n° 601 Doss Casina-Monte
Altissimo, conduce l'escursionista fra terrazzamenti di olivi
fino in cima alla salita, dove percorrendo gli ultimi metri su
asfalto incrocia ad un capitello la strada che da Nago porta al
Monte Baldo. Il biker continua a sx verso -
- Nago e giunto al paese scende a sx su caratteristico lastricato
in porfido. Dopo circa 200 m, prima della strettoia la traccia
gira bruscamente a sx su stradina in direzione sud (km 9,80).
Ora l'itinerario riporta a Torbole costeggiando la rupe di "Castel
Penede" per la vecchia strada "Santa Lucia". Il
giro ripercorre per 50 m la via dell'andata, per poi girare a
dx in direzione di Nago lungo la strada affacciata alla valle.
Al termine della salita il ciclocomputer segna 12,80 km. Ora si
cala sulla nazionale verso Torbole facendo molta attenzione alla
stradina bianca, a lato del piazzale subito dopo il tornante a
parabolica. La vecchia carrareccia è da imboccare con cautela
considerando il fondo acciottolato. Abbassandosi verso Prato Saiano,
fra antichi terrazzamenti coltivati ad olivo, il ciclista gode
dell'ampia veduta sulla zona sottostante. Raggiunto il fondovalle
il tracciato mantiene la sx per 2 bivi consecutivi, mentre al
1° -
- incrocio prosegue diritto (km 15,60) sulla principale in direzione
della rupe di Arco, passando fra coltivazioni di mele, di granturco
e d'uva. Al bivio con grande capitello svoltare a dx, raggiungendo
così le prime case del paese di Prato Saiano, con la piccola
chiesetta di S.Isidoro. Da qui a sx il giro raggiunge la statale
nei pressi del paese di -
- Caneve. Ora per concludere l'escursione all'incrocio si svolta
a sx, riportandosi ad Arco, al punto di partenza.
- Vecchia strada "Santa Lucia": Via del traffico medioevale
tra il Lago e il Nord. Transito nell'anno 1439 delle galere veneziane
per combattere le forze del Ducato di Milano.
- ruderi di Castel Penede scrutano il Lago di Garda dallo sperone
roccioso situato sopra l'abitato di Torbole. Le prime notizie
dell'esistenza del castello datano 1210, quando risultava di proprietà
dei Signori di Arco. Fu conteso per secoli e infine fortificato
nel 1914 dalle truppe Austriache. La rupe probabilmente fu sede
di un castelliere preistorico.
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